I forni rotativi sono impianti industriali per la trasformazione a caldo in un processo continuo. Si tratta di grandi tubi inclinati in cui il materiale grezzo è trasformato mentre scorre lentamente per azione della pendenza e rotazione verso un bruciatore collocato alla fine del forno. Il rilievo laser scanner ha consentito di prevenire avarie e deformazioni della struttura.
Per proteggere l’involucro dalle sollecitazioni termiche e meccaniche, l’interno dei forni rotativi è rivestito di mattoni refrattari la cui usura è periodicamente monitorata, abitualmente con misure dirette, in vista della loro sostituzione. Per verificare il rivestimento di un impianto, è stato invece sperimentato l’uso del laser scanner all’interno di un forno rotativo lungo circa 50 m e con diametro interno variabile da 180 a 205 cm.
I risultati sono stati confrontati con la superficie teorica del forno. Sono state ottenute sezioni trasversali e una superficie mesh sulla quale è stata applicata la mappa delle differenze rispetto alla superficie di riferimento. È stata quindi evidenziata la disposizione e l’usura dei singoli mattoni e lo spessore delle scorie depositate nelle diverse zone del forno. Queste informazioni consentono anche diagnosticare possibili deformazioni dell’involucro e di ipotizzare le cause dei tipi di degrado riscontrati
Responsabile scientifico dell’Unità Geomatica: Grazia Tucci
Rilievo 3D e modellazione: Alessandro Conti, Lidia Fiorini
Tucci G., Conti A., Fiorini L. (2020) Refractory Brick Lining Measurement and Monitoring in a Rotary Kiln with Terrestrial Laser Scanning. In: Parente C., Troisi S., Vettore A. (eds) R3 in Geomatics: Research, Results and Review. R3GEO 2019. Communications in Computer and Information Science, vol 1246. Springer, Cham.
UniFI – Università degli studi di Firenze
Laboratorio GeCo – Laboratorio di Geomatica per l’Ambiente e la conservazione dei Beni Culturali